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Un antico portone in castagno abruzzese, intriso di una storia che si tramanda da moltissimi anni si  trasforma in un prestigioso tavolo. Ciò grazie ad una accurata fase di restauro che è stata portata a termine dal personale specializzato di Serafini Antichità. Lo stato di conservazione del portone era discreto, la robustezza del legno e la particolarità del castagno poco esposto alle aggressioni dei tarli ne ha permesso una fase di restauro altamente soddisfacente. Come prima fase gli operatori hanno sagomato ed assemblato il portone, e la superficie è stata trattata in maniera tale da conservare le bellissime e marcate  venature naturali. Il prodotto finito è elegante ma rustico nello stesso tempo, e da ingresso verso una dimora, ora questo legno farà da corona a belle conviviali. Ma cerchiamo di capire qualcosa in piu’ sulla origine e la storia del legno di castagno.

Il legno di castagno denota valori di ritiro limitati e una buona lavorabilità.  Estremamente duttile, viene utilizzato in numerosi ambiti: le travi in legno di castagno, per esempio, vengono impiegate per la realizzazione di capriate, elementi architettonici usati nella costruzione di tetti a falde inclinate.

ll castagno è un albero caratteristico della macchia mediterranea: è longevo al punto che può superare addirittura i mille anni di vita. Una pianta quasi imponente, dunque, che si caratterizza per un legname omogeneo, compatto ed elastico.

In effetti, il castagno è ritenuto una delle specie arboree del nostro territorio più versatili: ha un aspetto estetico decisamente piacevole e, dal punto di vista pratico, dura molto a lungo, per merito dei tannini presenti. Lo si può trovare, tra l’altro, in casette di legno, portici, pensiline, box auto, gazebo e in tutte le altre strutture destinate a stare all’aria aperta: il legno di castagno, infatti, resiste senza problemi agli agenti esterni. Contraddistinto da una durata prolungata nel tempo, esso viene impiegato anche per la costruzione di mobili e per tavole, travi e altri materiali di assemblaggio: risultando poco sensibile rispetto ai cambiamenti di temperatura e umidità, può fungere anche da isolante termico. Non sarà difficile, quindi, trovarlo a latitudini diverse, dalla montagna al mare, proprio per la sua capacità di risultare pressoché “indifferente” all’umidità esterna.

Vale la pena di ribadire e insistere molto sulla eccellente resistenza di questo legno all’umidità: essa, infatti, implica che le sue dimensioni, la sua forma e il suo volume rimangono pressoché inalterati al cambiare delle temperature e delle condizioni esterne.

Tra l’altro, propone qualità estetiche molto particolari e apprezzate: non sarà difficile, dunque, trovare un mobile in castagno all’interno di un ufficio moderno e dallo stile contemporaneo, così come un tavolo in castagno dentro una baita rustica in montagna. È, infatti, un legno adatto a ogni occasione, perfetto per valorizzare l’arredamento al quale viene abbinato: il merito di tali pregi va attribuito in primo luogo al suo colore avvolgente, ma anche alla sua ruvidezza e alla sua straordinaria capacità di scaldare qualunque tipo di ambiente.

Non vanno dimenticate, poi, le innumerevoli opportunità di impiego del castagno selvatico, il cui legname resistente e compatto viene ritenuto perfetto, tra l’altro, per la fabbricazione di imposte, porte, traversine ferroviarie e doghe per botti.

Posizionato in classe 2 di durabilità, il castagno sopporta alla perfezione le ingiurie del tempo, e non viene danneggiato o usurato dal passare degli anni. È, insomma, un legno elegante e sofisticato al tempo stesso, ma ciò non vuol dire che i suoi prezzi siano elevati: anzi, il rapporto tra qualità e costi è uno dei più convenienti, considerando la sua capacità di durare a lungo nel tempo. Grazie al castagno, in sostanza, si realizza un matrimonio idilliaco tra comfort e bellezza, tra solidità ed estetica, tra resistenza e comodità: e questo vale sia per le applicazioni casalinghe – tavoli, mobili, arredamenti in generale – sia per le applicazioni relative all’edilizia.

In occasione delle festività Pasquali, Serafini Antichità comunica che lo show room presso Civita di Oricola resterà aperto sia nel giorno di Pasqua che in quello di Pasquetta. Un motivo in piu’ per venire a trovarci nella massima tranquillità. Saremo lieti di guidarvi in un percorso suggestivo intriso di storia e arte del mobile antico. Ma Serafini Antichità è anche oggettistica, accessori, e c’è un mondo da scoprire…per rendere i tuoi ambienti unici, per un regalo originale…

Serafini Antichità con i migliori auguri per la Santa Pasqua 2016

Editoriale –  Per capire la storia della nascita e della celebrazione della Pasqua professata dalle due più grandi religioni monoteiste, il Cristianesimo e l’Ebraismo, dobbiamo fare un salto nel passato e andare a scandagliare i più remoti angoli della storia.

La Pasqua cristiana glorifica il sacrificio del figlio di Dio, Gesù di Nazareth che, dopo essere stato crocifisso, risorge per liberare gli uomini dal peccato originale. La Pasqua ebraica festeggia la liberazione del popolo giudeo dalla schiavitù dell’Egitto.

L’origine della Pasqua, secondo il Nuovo Testamento, risale alla crocifissione di Gesù, episodio che coincide con la vigilia della celebrazione di quella ebraica.

I cristiani di origine ebraica onoravano la Resurrezione dopo la celebrazione della Pasqua semitica, mentre i cristiani di origine pagana la ossequiavano tutte le domeniche dell’anno. Da questa ambivalenza e confusione di festeggiamenti nacquero numerosi controversie che terminarono nel 325 d.C. grazie al Concilio di Nicea, che stabilì che la Pasqua doveva essere celebrata la prima domenica dopo la luna piena che seguiva l‘equinozio di primavera. Nel 525 d.C. si stabilì che questa data doveva cadere tra il 22 marzo e il 25 aprile.

La Pasqua cristiana

La Pasqua cristiana è preceduta dalla Quaresima, un periodo di penitenza di quaranta giorni che va dal mercoledì delle Ceneri al Sabato Santo. La Domenica seguente – la Domenica delle Palme, il cui simbolo è il ramo d’ulivo – viene ricordato l’arrivo del Messia in Gerusalemme e la sua passione.

Da qui inizia la Settimana Santa, durante la quale hanno luogo momenti liturgici ben precisi. Dal lunedì al mercoledì è il tempo della Riconciliazione, il giovedì mattina si apre con la Messa del Crisma, in cui vengono benedetti l’olio profumato – quello utilizzato nei sacramenti del Battesimo, della Cresima e dell’Ordine – l’Olio dei catecumeni e l’Olio degli infermi.

La sera del giovedì Santo si svolge la Messa in Cena Domini in ricordo dell’ultima cena di Gesù, alla quale segue la processione al “sepolcro”. Le ostie, che saranno utilizzate nella celebrazione del venerdì santo, vengono portate in un tabernacolo, il sepolcro, per essere adorate dai fedeli.

I cristiani considerano il venerdì Santo un giorno di contemplazione della passione di Gesù: è infatti in questo giorno che si svolge il rito della Via Crucis, che in maniera figurativa ripercorre l’ultimo giorno di vita del Figlio di Dio. Questa giornata è, per tutti i fedeli, dedicata al digiuno, testimonianza del bisogno di partecipazione alla Passione e alla Morte di Cristo.

Il sabato Santo è un giorno di riflessione e preghiera silenziosa. La notte tra sabato e domenica si svolge la Veglia Pasquale, durante la quale si leggono le promesse di Dio al suo popolo. Questa notte è scandita da quattro momenti: la Liturgia della luce (benedizione del fuoco, preparazione del cero, processione, annunzio pasquale); Liturgia della Parola (nove letture); Liturgia Battesimale (canto delle Litanie dei Santi, Preghiera di benedizione dell’acqua battesimale, celebrazione di eventuali Battesimi); Liturgia Eucaristica. Il giorno di Pasqua si festeggia la resurrezione del Redentore.

La Pasqua ebraica

Le origini della Pesah, Pasqua ebraica, risalgono, probabilmente, alla festa pastorale che veniva praticata nel Vicino Oriente dai popoli nomadi per ringraziare Dio. I festeggiamenti pastorizi erano legati anche alla “festa del pane non lievitato” – mazzot.

Dopo la liberazione del popolo ebraico, fuggito dall’Egitto guidato daMosè, la Pasqua ebraica assunse un diverso significo. Mosè, come è scritto nel dodicesimo capitolo dell’Esodo, programmò la fuga del suo popolo. Tutti gli ebrei uccisero un agnello di un anno, consumarono il pasto in piedi con il bastone, pronti per la partenza, e segnarono con il sangue dell’animale le porte delle abitazioni. Così facendo tutti i primogeniti ebrei si sarebbero salvati dall’angelo inviato da Dio.

Ancora oggi la Pasqua ebraica, che inizia con il plenilunio di marzo e dura per otto giorni, è celebrata seguendo antichi riti. Durante questi otto giorni tutto gli ebrei ricordano la liberazione dalla schiavitù del proprio popolo dalle vessazioni egiziane e l’inizio di un viaggio lungo 40 anni alla volta della terra promessa.

La celebrazione della Pasqua coinvolge tutti i familiari con la lettura dell’Haggadà – libro della leggenda. In questo periodo, inoltre, sono banditi i cibi lievitati e per questo si mangia esclusivamente il pane azzimo. La tavola, durante la festa, è ricca di cibi simbolici: le erbe amare che ricordano la sofferenza del popolo ebraico, il pane azzimo, l’agnello arrostito intero, le erbe rosse, un uovo che simboleggia il lutto e la salsa charoseth, usata dagli schiavi ebrei in Egitto.

Roma – Al padiglione n. 3 della Nuova Fiera di Roma, dopo l’allestimento dello stand espositivo curato nei dettagli arriva la soddisfazione più grande, quella che arriva dai visitatori. Le collezioni proposte sia di oggettistica che l’esposizione dei mobili; pezzi unici e bellissimi hanno suscitato un grande interesse con una mole di visitatori con riscontri estremamente positivi. Lo stand expo di Serafini Antichità è l’unico in tutta la fiera di Roma dedicato all’antiquariato, al pezzo unico e suggestivo da regalare, ma anche da regalarsi. “Abbiamo partecipato a numerose altre fiere – spiega Davide Serafini di SerafiniGroup – ma questo evento ci sta regalando grandi soddisfazioni soprattutto per il rapporto che si crea con il visitatore/cliente. Si riscontra un interesse verso le cose belle, ma anche verso collezioni e mobili importanti che possono conferire quel tocco di unicità e di fascino in una casa, in uno studio. E’ per il nostro gruppo una tappa importante, che sicuramente ci sta dando la spinta necessaria a proseguire e far conoscere sempre meglio alle persone questo affascinante settore dell’antichità e del restauro del legno”. La selezione da esporre è stata particolarmente curata anche se è solo una parte alquanto minimale che arriva da uno show room esteso su oltre tremila metri quadrati di superficie, ove la storia del mobile, le possibilità di acquisto, la scelta di pezzi unici nel loro genere e le collezioni suggestive di oggettistica, complementi d’arredo e tanto altro ancora evidenziano tutta la professionalità di Serafini Antichità. Lo stand expo presso la Nuova Fiera di Roma sarà aperto fino a martedì 22 marzo prossimo, quando l’evento speciale dedicato alla casa chiuderà i battenti. Ma per chi fosse interessato ad approfondire una visita allo show room può essere sicuramente gradevole, ed importante. A pochi chilometri da Roma, percorrendo la A24 con uscita Carsoli-Oricola si arriva al mega show room che è sempre aperto. Ma già una sosta all’area di servizio Civita Sud, che precede di poco detto casello autostradale, rende l’idea con una area-expo dedicata agli automobilisti, dell’ampia scelta e della bellezza delle selezioni di Serafini Antichità.

Per informazioni piu’ approfondite si può consultare il sito internet di Serafini Antichità

Roma – Una mostra expo dedicata all’ambiente modulare a quello dove regna il contrasto, passando per il vintage che va sempre di moda. Alla Nuova Fiera di Roma, fino al 22 marzo, c’è “Casaidea”, la famosa mostra dell’abitare giunta alla sua 42esima edizione. La kermesse, che vanta un pubblico di 100 mila visitatori, torna quest’anno con due giorni in più rispetto alle scorse edizioni e tre padiglioni ricchi di tutte le proposte offerte da ben 250 aziende espositrici. Idee pensate per la zona giorno e quella notte, per la cucina e per il bagno, senza dimenticare l’importanza degli esterni: la manifestazione spazia così tra classico e moderno, strizzando l’occhio alle nuove tendenze. Una forte attenzione è stata sin da subito riscontrata da parte del pubblico verso lo stand allestito da Serafini Antichità. Una selezione delle migliori proposte di pezzi unici che racchiudono tutto il fascino del mobile antico di pregio. Ma oltre a questo Serafini ha anche esposto le nuove collezioni di oggettistica e accessori delle accattivanti linee di Assassins Creed, Henry Potter e molto altro. Ma quello che si può vedere nello stand non è solo che una minima rappresentazione di uno show room esteso su una superficie di oltre tremila metri quadrati dove il visitatore sin dal primo passo viene catapultato in un mondo affascinante. C’è di tutto presso questa struttura che SerafiniGroup ha allestito da tempo presso Civita di Oricola, che si raggiunge comodamente sulla A24 Roma-Teramo uscita Carsoli Oricola. Ma una expo è anche allestita presso l’area di servizio Civita Sud, anche qui una ampia gamma di proposte e selezioni di mobili antichi. Lo splendore di questi pezzi d’antiquariato è anche dovuto alla maestria e professionalità dell’area restauro adiacente allo show room. Professionalità, competenza e prodotti di altissima qualità riescono a dare quel tocco di unicità ai mobili che esprimono tutto il loro fascino.

 Rome – An exhibition expo dedicated modular environment that reigns contrast, through the vintage that is always in fashion. The New Fair of Rome, until March 22, is “Casaidea”, the famous exhibition of living now in its 42nd edition. The festival, which boasts an audience of 100 000 visitors, returns this year with two days longer than the previous editions and three rich pavilions of all the proposals offered by more than 250 exhibiting companies. Ideas designed for the living room and that night, for the kitchen and bath, without forgetting the importance of the exterior: the show goes well between classic and modern, with an eye for new trends. A strong focus was right now observed from the audience to the stand set up by Serafini Antiquities. A selection of the best proposals for unique pieces that contain all the charm of antique furniture fine. But beyond that Serafini he has also exposed the new collections of objects and accessories of eye-catching Assassins Creed lines, Henry Potter and more. But what you can see on the stand is not only that a minimum representation of a show room covers an area of ​​over three thousand square meters where the visitor from the very first step is catapulted into a fascinating world. There is everything at this property that SerafiniGroup has set up some time in Civita di Oricola, which is easily reached on the A24 Roma-Teramo exit Oricola Carsoli. But an expo is also set up at the service area Civita South, again a wide range of proposals and selection of antique furniture. The splendor of these antiques is also due to the skill and professionalism of the restoration adjacent to the showroom. Professionalism, competence and high quality products can give a touch of uniqueness to furniture that express all their charm.

Serafini Antichità propone le nuove collezioni di oggettistica con pezzi unici di grande effetto. Accessibilità, qualità e originalità dei prodotti caratterizzano le nuove linee di proposta tutte da apprezzare. Nello show room di Civita di Oricola, nell’ambito dei tremila metri quadri espositivi trovano spazio queste nuove linee. Ideali per un regalo sicuramente originale e non comune, ma anche se si vuole pensare a se stessi. Ciondoli, bracciali, spille, penne, pugnali ed una serie di altri pezzi che possono essere apprezzati nelle foto allegate. Un modo diverso per vivere la storia… e per soddisfare gli appassionati del genere. Dunque una visita allo show room è sicuramente la cosa ideale da fare…

Una delle attività di SerafiniGroup è l’Acetaia Serafini; prodotti che racchiudono in un unico comune denominatore il gusto, la tradizione ed una sapiente lavorazione curata in ogni suo particolare. Perchè sono i dettagli a fare la differenza, un criterio produttivo che è stato sempre all’origine di questa antica attività di produzione, passaggi in cui nulla è lasciato al caso. I procedimenti che precedono la preparazione delle diverse tipologie di aceto balsamico fanno parte di uno standard unico che viene seguito nel tempo. Fasi accurate, dedizione e amore che inizia dall’uva e fino alla degustazione finale che riesce a soddisfare i palati piu’ esigenti.

Il leitmotiv è quello di utilizzare materie prime eccellenti, senza alcuna aggiunta di additivi o addensanti aggiunti. Solo mosto acetificato per il quale si riesce ad ottenere un prodotto di altissima qualità, Possiamo citare la “Poesia semplice” con un invecchiamento di 60 giorni che vanta la denominazione di Aceto Balsamico di Modena I.G.P.  Il marchio di ’Identificazione Geografica Protetta nasce appunto per dare seguito una esigenza ben precisa: ossia poter presentare sulla tavola della famiglia e del ristorante,  un prodotto eccellente nel sapore, dal carattere forte e versatile e dalla provenienza certificata.
Sarebbe riduttivo semplificare il piacere di questo prodotto che abbiamo creato anche sua versione invecchiata tre anni con l’equazione qualità/prezzo.Vogliamo dare la garanzia assoluta per i consumatori che all’interno delle nostre eleganti bottigline ci sono solo mosti e aceti delle nostre uve, lavorati come da rigido disciplinare di produzione e invecchiati in botti di rovere nelle nostre cantine, anch’esse rigidamente ispezionate.
Tranquillità e certezza di servire un prodotto facile da utilizzare, ideale su tutto per la sua buona acidità e giusta sciropposità, utile in cottura e dopo, per guarnire, per condire e per i più esperti dietro i fornelli perfetto per creare una favolosa crema balsamica.
Tranquillità per la massaia che ha ospiti o per il ristoratore che bada ai dettagli di fare sempre una bella figura senza sospirare se un commensale ne versa un po’ troppo.

Il Poesia si suddivide in Invecchiato 3 anni, e oro con un invecchiamento di 6 anni. Poi abbiamo l’affinato che resta nelle botti per 12 anni e fino ad arrivare ad un prestigioso extravecchio che vi riposa per lunghi 25 anni. I legni di ricovero del prodotto sono tutti pregiati e di diversa tipologia: rovere, gelso, castagno ciliegio e acacia. La provenienza è di uve esclusivamente modenesi, e tutti i prodotti contengono solo mosto cotto,

Questa è la filiera, dalla pregiata uva modenese nella sua prima fase di pigiatura si produce il Lambrusco di Sorbara DOP, e nella seconda pigiatura avviene la raccolta del mosto, che poi viene cotto a fuoco vivo, a cielo aperto in grandi calderoni per 24 ore consecutive.

Vale la pena di sapere che la unicità dei prodotti dell’Acetaia Serafini, è caratterizzata dal fatto che durante i periodi di invecchiamento, il prodotto subisce dei travasi per determinate quantita’, che lo trasferiscono nelle diverse tipologie delle botti. Cio’ rende unico il sapore, in quanto il nostro aceto riesce a catturare caratteristiche uniche nel sapore, in ragione di  queste fasi di spostamento eseguite con standard di massima precisione nella temporalità del prelievo e della quantità.

Pezzo forte della produzione è l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. che costituisce l’eccellenza della nostra produzione dal 1919.  Considerato a pieno titolo l’oro nero di Modena,  è  il risultato di un lungo processo di maturazione ed invecchiamento unico nel suo genere e del quale vi abbiamo accennato nelle righe precedenti.
La lunga ed accurata fase di cottura con il quale il prodotto  viene fatto sobbollire comporta  una riduzione del volume e ne esalta il sentore zuccherino. Concluso questo processo il mosto viene messo a “lavorare” in botti di dimensioni e di legni diversi e in tali botti rimarrà per lunghi anni fino a divenire il nettare da tutti apprezzato che conosciamo.
Nel corso degli anni, minimo 13, il prodotto maturerà fino a divenire aceto balsamico tradizionale di Modena. Nel caso specifico parleremo di A B T M (invecchiato 13 anni) o A B T M extravecchio (quando l’invecchiamento viene protratto fino a minimo 25 anni). Un prodotto forse non per tutti i giorni, ma di cui bastano poche gocce per catturarne il fascino e le ottimali caratteristiche degustative.

I nostri aceti balsamici si distinguono proprio per la filiera produttiva e per la cura nel processo di lavorazione che è esclusivamente naturale. Poche gocce costituiscono un connubbio perfetto per esaltare al massimo piatti elaborati e semplici di carne ed il prodotto va utilizzato preferibilmente a crudo. Si sposa bene anche con formaggi, gelato, fragole, e frittata.

Il sonetto Balsamico è il condimento alimentare a base di Aceto Balsamico di Modena I.G.P. è ottenuto grazie ad un lungo invecchiamento in botticelle di legni differenti di mosto cotto  ed acetificato, proveniente da vitigni di uve lambrusche modenesi senza aggiunta di coloranti e conservanti.

Il nostro percorso prosegue con l’indicazione di un tipo di pasta (Ferrari) che esalta particolarmente una conviviale degustativa. Una filiera che noi ci permettiamo di consigliare. La gramigna paglia e fieno prodotta dal pastificio Ferrari, condita con salsiccia, ed accompagnata con scaglie di parmiggiano reggiano Serafini.

Serafini vinegar; the excellence of the unique taste and art in the tradition of balsamic vinegar

One of Serafini Group activities is the Acetaia Serafini; products that contain a common denominator the taste, tradition and a wise processing cured in every detail. Why are the details that make the difference, a production policy that has always been at the origin of this ancient production, passages where nothing is left to chance. The processes that precede the preparation of various types of balsamic vinegar are part of a single standard that is followed in time. accurate phases, dedication and love that starts from grapes and up to the final tasting that can satisfy the most ‘demanding palates.
vinegar poesiaIl leitmotiv is to use excellent ingredients, with no additives or added thickeners. Only the must acetified for which we can obtain a high quality product, we can mention the “simple Poetry” with a 60-day aging that boasts the category of Balsamic Vinegar of Modena PGI The trademark of ‘Protected Geographical Identification born precisely to follow a very specific need: that is to present on the table of the family and of the restaurant, an excellent product in flavor, with a strong and versatile character and certified origin.
It would be simplistic to simplify the pleasure of this product we have also created his version aged three years with the equation quality / prezzo.Vogliamo give absolute guarantee for consumers that within our elegant little bottles there are only musts and vinegars of our grapes , worked as strict production and aged in oak barrels in our cellars, which are also strictly inspected.
Tranquility and certainty to serve a product easy to use, ideal over all for its good acidity and syrupy right, useful in cooking and after, to garnish, to flavor and for the more experienced behind the perfect stove to create a fabulous balsamic cream.
Tranquility for the housewife who has guests or restaurateur who looks to detail always making a good impression without sighing if a diner pours a bit ‘too much.
The poem is divided into Aged three years, and gold with a 6-year aging. Then we have the sharpened remains in barrels for 12 years and until you come to a prestigious extravecchio that there rests for long 25 years. The product recovery woods are all fine and different types: oak, mulberry, cherry and acacia chestnut. The provenance of the grapes exclusively from Modena, and all products containing only cooked must,
This is the chain, from Modena prized grapes in the first stage of crushing is produced the Lambrusco di Sorbara DOP, and the second pressing is done the collection of the must, which is then cooked at high heat, open air in big cauldrons for 24 hours consecutive.
It is worth knowing that the uniqueness of Acetaia Serafini products, is characterized in that during periods of aging, the product undergoes decanting for certain quantities’, which transfer it in the different types of barrels. What ‘it makes it unique flavor, because our vinegar is able to capture unique characteristics in flavor, because of these phases of displacement performed with maximum precision standards in temporality of the levy and the amount.
poem vinegar
strong production piece is the Traditional Balsamic Vinegar of Modena D.O.P. that constitutes the excellence of our production since 1919. Considered fully the Modena black gold, is the result of a long process of maturation and aging only of its kind and of which we mentioned in the previous rows you.
The long and careful cooking process by which the product is simmered involves a reduction of the volume and enhances its sweet scent. Concluded this process the must is put to “work” in barrels of sizes and of different woods and in these barrels will remain for many years to become the nectar appreciated by all that we know.
Over the years, at least 13, the product will mature to become traditional balsamic vinegar of Modena. In the specific case we will talk about A B T M (aged 13 years) or A B T M extravecchio (when aging is carried out up to at least 25 years). A product maybe not for every day, but of which just a few drops to capture the charm and best tasting characteristics.
Our balsamic vinegars are distinguished precisely for the production chain and for the cure in the machining process that is exclusively natural. A few drops are a perfect combination to bring out the best elaborated and simple dishes of meat and the product should be used preferably raw. It also goes well with cheese, ice cream, strawberries, and omelette.
sonnet sonnet balsamicoIl Balsamic is the food condiment made from Balsamic Vinegar of Modena PGI is achieved through a long aging in casks of different woods of cooked and acetified must, from vines of wild grapes grapes Modena no added colors or preservatives.
Our tour continues with an indication of a type of pasta (Ferrari) that particularly enhances a convivial tasting. A chain that we allow to advise us. The Bermuda grass hay and straw produced by Ferrari pasta, topped with sausage, and accompanied with Parmesan cheese flakes Serafini.

Roma – Dal 12 al 22 marzo presso la Nuova Fiera di Roma, è in allestimento la quarantaduesima edizione della Mostra dell’Abitare nel corso del quale è stato indetto un concorso-esposizione riservato a tutti i designer, sul tema della progettazione di nuove tipologie di arredo per tutta la casa, intesa come un luogo centrale e multiuso, con esigenze di convivio, di alimentazione, di lavoro e di svago, di fitness, che producano coinvolgente emozione in chi vi abita. Quindi sedie, poltrone, divani, ma anche letti, armadi, sistemi componibili ecc. contraddistinti da linee essenziali e sobrie, oppure eccessive e sovrabbondanti, destinati a spazi ristretti ovvero a superfici estese, in grado comunque di fare nascere suggestioni, di produrre sogni ad occhi aperti, di evocare ricordi e sensibilità. Le opere ammesse a partecipare al concorso da una apposita Commissione Artistica di MOA Cooperativa verranno esposte in una sezione informativa dedicata, all’interno della manifestazione Casaidea 2016, nei locali della Nuova Fiera di Roma.

Serafini Antichità allestirà uno stand-expo per questo evento di rilevanza nazionale ed internazionale. Il format che verrà proposto per questa importante occasione è stato studiato in linea con gli obiettivi di Casaidea 2016, ossia quello dell’innovazione alla quale Serafinigroup abbina la migliore tradizione e cultura del mobile antico e di pregio. Trasformazioni suggestive che ripercorrono il trattamento del legno e le sue peculiarità nelle piu’ svariate forme di utilizzo. Lo staff di Serafini Antichità sta gia’ predisponendo la collezione che verrà proposta nello stand e nel quale potranno essere apprezzate caratteristiche come l’originalità. La trasformazione di antiche botti in legno i cui versatili utilizzi rendono unico e suggestivo ogni tipo di ambiente. Di particolare interesse è la trasformazione della botte per diversi utilizzi che vanno dal tavolo bar, scrigni con cassetti, e tavoli molto originali. Nella expo verrà presentata anche una speciale trasformazione di un antico portone che è diventato il piano per un tavolo prestigioso e di grande effetto. Ma oltre ad una sintesi del vasto shoow room esteso per oltre tremila metri quadrati, verranno proposti anche particolari barbecue d’importazione da utilizzare in spazi esterni, adatto a giardini, ville, ma anche ad attività di intrattenimento e ristorazione. Nello stand il personale di Serafinigroup sarà a disposizione per dare tutte le informazioni utili ad approfondire la conoscenza della trasformazione del legno, il recupero dei mobili mediante trattamenti specializzati ed interventi di restauro unici nel loro genere. Per saperne di piu’: Serafini Antichità web site

Rome – From March 12 to 22 at the Nuova Fiera di Roma, is under construction the forty-second edition of the exhibition dell’Abitare during which it was issued a show-competition for all designers, on the design of new types of furniture for the whole house, understood as a center and multi-purpose place, with needs of conviviality, power, work and leisure, fitness, that produce compelling emotion in those who live there. So, armchairs, sofas, but also beds, cabinets, modular systems etc. characterized by essential, sober or excessive and overabundant, intended for tight spaces or in large areas, still able to give birth to suggestions, to produce daydreams, to evoke memories and feelings. The works accepted to participate in the contest by a special committee of MOA Artistic Cooperative will be exhibited in a dedicated information section, in the event Casaidea 2016, in the premises of the Nuova Fiera di Roma.

Serafini Antiquities will set up a stand-expo for this event of national and international importance. The format to be proposed for this important occasion has been studied in line with the 2016 Casaidea objectives, namely innovation which Serafinigroup combines the best tradition and culture of antique furniture and valuable. suggestive transformations that cover the treatment of wood and its peculiarities in the most ‘varied forms of use. The staff of Serafini Antiquities is already ‘preparing the collection that will be offered on the stand, and where they can be appreciated features like the originality. The transformation of the old wooden barrels, whose versatile use make it unique and impressive any environment. Of particular interest is the transformation of the cask for different uses ranging from the bar table, chests of drawers, and very original tables. The expo will also be presented a special transformation of an old door that became the plan for a prestigious table and to great effect. But in addition to a summary of the vast room shoow extended for over three thousand square meters, it will be offered even special import barbecue to use in outdoor spaces, suitable for gardens, villas, but also for entertainment and restaurant business. On the stand the Serafinigroup staff will be available to give all the information to deepen the knowledge of wood processing, recovery of the furniture by means of specialized treatments and interventions of restoration unique in their kind. Read more ‘: Serafini web site Antiquities

Il fascino di San Valentino ricorre il 14 febbraio, data del calendario dedicata a Valentino da Interamna, vescovo romano nato nel 176 e morto nel 273. E’ il patrono, il protettore degli innamorati che in questo giorno celebrano l’amore che li lega. Una occasione particolare dunque, che rafforza le unioni, e che pone nuove basi per proseguire un cammino talvolta intriso di ostacoli, ma reso sempre piu’ bello dall’amore e da tutto ciò che ne consegue. Una interessante iniziativa è stata intrapresa presso la galleria commerciale Carsoli 2, dove Serafini Antichità, ha allestito uno spazio dedicato agli innamorati, che potranno approfittare per sedersi e consumare un aperitivo che sia di buon Auspicio proposto da Vintage Bar. Ma ci sono anche altre offerte dedicate all’amore, basta solo andare a scoprirle.

La convivialità nella storia è stata sempre caratterizzata dal riunirsi attorno ad un tavolo. Un mobile che raccoglie intorno a se il fascino del gioco e la celebrazione dello stare insieme. Il tavolo da gioco è un pezzo che unisce da secoli le generazioni, ritrovate a passare qualche ora di svago sul tavolo di velluto verde, con luci soffuse ed ambienti ricercati e suggestivi. Serafini Antichità, propone alcuni pezzi unici nel loro genere, come la versatile consolle, in mogano e radica di mogano che si trasforma per recuperare spazio ma anche per una duplice utilità. Il mobile è frutto di una sapiente e lunga lavorazione di restauro. La complessità e la pazienza di aver riscoperto le caratteristiche piu’ pregiate di questo legno, che si presenta di grande effetto visivo, ma il pregio del legno è riscontrabile e gradevole anche al tatto, che fa scorrere le dita nella sua lucidatura, evidenziandone la storia che lo caratterizza. Ma le proposte non finiscono qui, c’è anche la noce nazionale di epoca imperiale, ed altre proposte per pezzi di pregio e quindi di alta qualità accessibile. Gli artigiani dell’epoca erano molto attenti nel costruire i tavoli da gioco, i quali in alcuni casi erano dotati di uno specifico servizio per ciascun giocatore, è quanto si può riscontrare nella foto n. 3, in cui alla destra dei 4 si trova un comodo cassetto ed un portacenere personalizzato.

The charm and the furniture of the game; value, uniqueness for beautiful and affordable furniture

Conviviality in history has always been characterized by gathering around a table. A mobile that collects around if the charm of the game and the celebration of togetherness. The game table is a piece that unites generations for centuries, which were found to spend a few hours of leisure on green velvet table, with soft lighting and sophisticated and evocative environments. Serafini Antiquities, offers some unique pieces of their kind, such as the versatile console, mahogany and burl mahogany who turns to save space but also a double utility. The cabinet is the result of a wise and long work of restoration. The complexity and the patience to have rediscovered the features most ‘prized of this wood, which is presented visually striking, but the value of the wood is seen and pleasant to the touch, sliding his fingers in his polishing, highlighting the history that characterizes it. But the proposals do not end there, there is also the national imperial era walnut, and other offers for quality pieces and then high quality accessible. The artisans of the time were very careful in building the gaming tables, which in some cases were equipped with a specific service for each player, is what can be seen in photo. 3, in which the right side of the drawer 4 is a comfortable and personalized ashtray.