Il fascino del carrillon nella sua cultura storica

carillon-1Un’altro oggetto di particolare fascino e complemento d’arredo è il carrilon, che da generazioni delizia con la sua particolare musica e design con pezzi unici che si trovano presso il nostro show room, che vi invitiamo a visitare.

L’antenato del “carillon” (come lo intendiamo ora) era un congegno completamente meccanico costituito da 4 campane collegate opportunamente con la tastiera di un organo. Il nome deriva dal latino medioevale “quatrinio”, ossia 4 campane. Ancora oggi questi tipi di carillon, seppure con materiali moderni vengono ancora costruiti, ed un diffuso movimento culturale ne conserva l’uso.

Con l’invenzione dell’orologio meccanico si passò ad avere congegni musicali alimentati dalla stessa carica: l’orologio muove una ruota che con appositi pioli azionano delle leve che percuotono una serie di campanelle. Variando la posizione dei pioli si possono così comporre una infinita serie di melodie.

La storia ufficiale del carillon comincia nel 1796, quando l’orologiaio svizzero Antoine Favre perfezionò il concetto dell’orologio musicale a congegni di dimensioni ridotte. Inizialmente vennero utilizzate ruote dentate per colpire le lame metalliche apposite accordate; in seguito queste ruote vennero sostituite da cilindri dentati più pratici e stabili.

A quell’ epoca la fabbricazione dei carillon era molto artigianale. Le parti, infatti, erano eseguite individualmente da artigiani a domicilio. Questi ultimi erano spesso dei contadini che approfittavano delle lunghe giornate invernali per guadagnare un po’. I meccanismi musicali erano poi assemblati e inseriti nei cofanetti da altre persone assunte dai fabbricanti stessi.
Verso il 1820 si ebbe l’idea di sostituire le lamine segmentate con un pettine o tastiera fatto di un solo asse per aumentare la risonanza.
Il miglioramento più importante fu in seguito l’invenzione degli smorzatori la cui funzione era di limitare le vibrazioni parasite delle lamine. Questi smorzatori erano inizialmente costruiti con piume di pollo.

Verso il 1875, Charles Paillard, i fratelli Nicole e molti altri fabbricanti svizzeri cominciarono a produrre carillon in maniera industriale. I metodi cambiarono e i miracoli dell’industrializzazione permisero di inventare macchinari capaci di riprodurre i cilindri in grande quantità e a costi ridotti. Fu così che si riuscì a superare la concorrenza dei fabbricanti francesi, tra i quali ricordiamo l’Epée. 
Altre innovazioni ebbero l’obiettivo di accentuare il ritmo delle melodie e di rendere i carillon più ricchi, dal punto di vista della resa sonora.
Oggi i meccanismi da noi utilizzati (Sankio) sono di primissima qualità e si avvalgono di tecnologia computerizzata avanzata

Il grammofono, storia e fascino della musica di un tempo

DSCN0934ll fascino del grammofono come complemento d’arredo. Una simbiosi che rende unici gli ambienti, nel ricordo delle epoche in cui la musica veniva celebrata con queso strumento. Lo show room di Serafini Antichità, vanta una prestigiosa collezione di pezzi unici, in ottimo stato di conservazione e che racchiudono tutto il fascino della storia. E per quanto riguarda l’aspetto dei costi, le collezioni presentano offerte che consentono a tutti l’accessibilità ma anche con proposte di alta selezione.

Il grammofono, anche detto giradischi, è uno strumento molto antico, che viene annoverato tra i primi dispositivi in grado di registrare e riprodurre il suono, la sua invenzione si deve a Thomas Edison, colui che inventò la lampadina.

La prima versione del grammofono si ebbe nel 1877, sotto il nome di ‘fonografo’, di fatto circa 30 anni dopo l’invenzione del telegrafo Edison ideò un ripetitore telegrafico che era in grado di incidere le linee e i punti del codice morse direttamente su un disco, definendo graficamente, per mezzo di una punta, una traccia a spirale, in modo che il suono potesse essere riascoltato più volte senza alcun intervento esterno.

Il 17 luglio di quell’anno Edison si accorse che la puntina scorrendo sul disco ad una velocità piuttosto elevata era in grado di riprodurre dei suoni che ricordavano la voce umana, fu per questo che l’inventore decise di cercare un sistema per poter registrare la voce, fu così che il 21 novembre annunciò la sua invenzione e pochi giorni doIpo ne diede dimostrazione ai suoi collaboratori.

La prima riproduzione del suono non fu ottima, difatti Edison dovette scontrarsi con lo scetticismo dei suoi collaboratori, egli infatti durante la sua prima registrazione, mettendo in moto il prototipo facendo ruotare la manovella, disse in direzione del fonografo: ‘Mary had a little lamb'(Maria aveva un piccolo agnello), sistemando dunque l’ago al punto di partenza e tornando a girare la manovella il fonografo ripeté il suono in una qualità pessima, ma in ogni caso la macchina funzionò, aveva solo bisogno di qualche perfezionamento.

Nel 1878, e più precisamente il 18 febbraio, Edison ottenne il brevetto del suo fonografo e insieme ad altri soci diede vita alla ‘Edison Speaking Phonograph Company’, con lo scopo di vendere il fonografo non direttamente ai clienti privati, bensì a di proporlo in fiere e luna park, facendolo funzionare con l’inserimento di un gettone, questo avrebbe incuriosito la gente e avrebbe reso famosa la sua invenzione, e così fu.

Dunque vi aspettiamo presso il nostro show room a Civita di Oricola… a due passi dall’uscita autostradale A24 Carsoli Oricola e nelle vicinanze dell’area di Servizio Civita Sud.

Serafini Antichità, aperti per Ferragosto

…Il riposo del corpo edifica la mente…

DSCN0720Serafini Group augura a tutta la gradita clientela un sereno periodo di riposo. In occasione del Ferragosto 2016 lo show room di Civita di Oricola resterà aperto al pubblico. Una occasione per visitarlo ed apprezzare le collezioni estive, le nuove proposte, tendenze di design ed il fascino del mobile antico…Vi aspettiamo

Il fascino del dondolo per la gioia dei bimbi e per arredare gli ambienti

DSCN0804Il dondolo, da sempre rappresenta sin dai tempi più antichi un valido divertimento sano per i bambini. Intere generazioni hanno giocato immaginando di cavalcare un destriero e nei secoli il cavallo giocattolo ha assunto diverse forme. Il giocattolo più gradito a chi era già in grado di camminare era il cavallino a traino su rotelle. Ad emulazione delle cavalcate dei grandi si giocava a cavalcare un bastone. Soltanto nel Seicento compaiono i primi esemplari di cavalli a dondolo, capolavori di artigianato, riservati ai bambini più fortunati.

Nei secoli XIX e XX grazie a nuovi materiali e tecniche di lavorazione, i cavalli giocattolo diventano più semplici ed economici ed entrano nelle camere di molti bambini.

L’ingegno dell’uomo e la cura verso l’infanzia hanno prodotto nel tempo tantissime tipologie di cavalli giocattolo: dai cavalli a dondolo più preziosi, a quelli più rudimentali, dai cavalli delle giostre a quelli a rotelle, dai cavalli bastone ai calessini. Il cavallo a dondolo fa la sua comparsa soltanto nelSeicento: il bastone per cavalcare con il tempo si orna di una testa di cavallo e diventa più prezioso e raffinato, sino a divenire a dondolo. È del 1610 un cavallo conservato al Victoria & Albert Museum di Londra che si pensa potrebbe essere il primo cavallo a dondolo mai costruito. I primi esemplari di cui si ha notizia sono prodotti in legno, cartapesta o metallo, spesso ricoperti con pelo animale e riccamente bardati e sono destinati a figli dei nobili, dal momento che era necessario, per l’aristocrazia, avere dimestichezza con i cavalli.

Da Serafini Antichità potrete trovare una ricca collezione di dondoli, bellissimi, per arredare e per far divertire e sorridere i piu’ piccoli. Vi aspettiamo!

 

Arredi di antichità, cresce l’attenzione dei giovani sul settore

DSCN0782Roma – Recenti ricerche statistiche di mercato hanno evidenziato un dato importante nell’ambito del mercato settoriale dell’antichità. Cresce il numero delle coppie giovani che devono arredare casa per viverci insieme che si rivolgono ad un settore, quello dell’antiquariato e del mobile antico per arredare le loro case. E ciò avviene sia in caso di convivenze che di matrimoni veri e propri. Ma il fenomeno è in crescita rilevante anche per l’aspetto relativo agli arredi dei nuovi locali, specialmente i bistrot che vogliono offrire alla clientela spazi suggestivi, unici e ricchi di storia. Ma recenti esperienze anche vissute da Serafini Antichità evidenziano una attenzione di questa tipologia di arredi anche per gli spazi esterni. Quest’anno la collezione dei barbecue messicani è stata particolarmente gradita sia da privati che stanno godendo terrazzi e giardini abbinando la convivialità all’arredo, e sia da parte di strutture ricettive. Quindi qualcosa sta cambiando. Ma analizziamo ora un aspetto rilevante per quel che riguarda l’arredo antico. Una coppia giovane che deve arredare una casa ex novo, era portata finora a rivolgersi unicamente a grandi gruppi in franchising con scelta di mobili d’apparenza innovativa con costi molto contenuti. Cio’ a scapito però degli ambienti e anche della durata dei prodotti, tralaltro alquanto scomodi per le operazioni di montaggio. La scelta di un arredo antico oltre a consentire la possibilità di vivere in ambiente belli e suggestivo, caratterizza la casa di calore, storia e anche di cultura. Ma la crescita dell’attenzione delle coppie giovani è anche motivata dal fatto, che i mobili antichi, come per tutte le categorie, presentano una vasta scelta sia in termini di prodotto, ma anche di costi. Nello show room di Serafini Antichità, le selezioni infatti, sono rivolte ad un vastissimo pubblico, tenendo conto anche del settore in rapporto alla qualità e al costo contenuto. In sostanza si può arredare uno studio, una casa e renderla unica, spendendo meno di quanto si possa credere. Lo show room di Serafini Antichità, nei suoi tremila metri quadrati espositivi, è in grado di soddisfare ogni tipo di clientela, e riserva alle giovani coppie alcuni settori di grande interesse sia per l’arredo che per l’oggettistica di design. Val bene dunque una visita allo show room, e per chi è nel Nord dell’Italia potrà apprezzare le proposte in una selezione expo appositamente realizzata per il Mercante in fiera di Parma 

Serafini Antichità al Mercante in fiera di Parma

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Serafini Antichità sarà presente con un suo stand alla trentacinquesima edizione del Mercante in fiera che si svolgerà a Parma dal 1 al 9 ottobre 2016, una vera e propria città antiquaria nella quale più di mille espositori, da tutte le piazze antiquarie europee, esibiscono le proprie scoperte a decine di migliaia di visitatori professionali, collezionisti e cultori della memoria. E’ un evento unico, uno tra i più importanti appuntamenti del settore su scala europea: più di mille operatori presentano le proprie opere di modernariato, antichità e collezionismo scovate nei loro viaggi. Migliaia di proposte preziose ma anche curiose o solamente “riscoperte di un nostro recente passato”. Due grandi appuntamenti in primavera e autunno a Parma, nel cuore dell’Emilia e dell’Italia, a due passi dal mondo per scegliere tra migliaia di pezzi di stili diversi,  verificare le tendenze del mercato, scoprire nuove filiere collezionistiche, conciliare gli affari con un piacevole soggiorno nella capitale della Food Valley, la città della cucina ma anche della musica e dell’arte. Noi ci saremo al padiglione 6 stand C054

mercante in fiera parma

Le nuove proposte in “tavola” di Serafini Antichità

pencil_sketch_1467204753661Serafini Antichità lancia nuove proposte nell’ambito della realizzazione di tavoli artigianali di grande pregio. Basi solide e grande effetto per produzioni su misura ed in base alle esigenze dei nostri graditi clienti. Disponiamo inoltre di una vastissima collezione di pregiati tavoli d’arte antica, pezzi unici che possono essere apprezzati nel nostro show room presso Civita di Oricola. Nella storia dell’arredamento di tutti i tempi, il tavolo rappresenta certamente uno degli elementi indispensabili, sempre presenti in ogni tipo di arredamento, attorno ad esso si sono riuniti  nel corso dei secoli milioni di esseri umani.

Il tavolo, ha contribuito  a consolidare legami di amicizia tra popoli di diverse etnie, ha assistito a molte riunioni che hanno comportato conseguenze decisive per la storia del mondo. Qualunque sia stata la forma che ha assunto nei secoli, non è mai venuta meno la sua funzione principale ossia quella di disporre uno davanti all’altro uomini e donne nei momenti più importanti della loro vita.

Nonostante ciò, la sua composizione è rimasta relegata in un assetto ben definito ossia un piano orizzontale, sostenuto da uno o più supporti aventi forme e dimensioni diverse. Anche se nel corso dei secoli, le sue parti essenziali, base e piano orizzontale, hanno subitotrasformazioni e rivisitazioni di ogni genere, legate alla funzione, al periodo storico ed alla circostanza spaziale particolare in cui sono state create, rimane comunque inalterata la sua essenzialità compositiva.

pencil_sketch_1467204709212 pencil_sketch_1467204656862DSCN0728pencil_sketch_1463734504776DSCN0446DSCN0445DSCN0443DSCN0441

Le armature di Serafini Antichità, fascino di una storia medievale e rinascimentale

armatureLe armature medievali nel corso del Medioevo e nel Rinascimento hanno subito molti cambiamenti, perché nel medioevo l’arte di produrre armature medievali era molto evoluta, cavalieri e i nobili del tempo avevano sviluppavano un proprio stile nelle armature, come se partecipassero ad una competizione oltre che militare anche stilistica. Ed è per questo motivo che nella sezione armature medievali è così ampia e ricca di stili diversi. Queste armature prodotte in Italia sono fedeli all’antica tradizione artigianale degli armaioli italiani, che dal Medioevo è stata tramandata da generazione in generazione. Siamo gli unici in grado di proporvi una serie ampia di armature medievali di elevata fattura dal punto vista della funzionalità, garantendo il massimo comfort e protezione in combattimento, un prodotto eccezionale dal punto di vista artistico e dal prezzo contenuto. Tutte le nostre armature medievali sono funzionali, è possibile scegliere il tipo di acciaio, lo spessore e le diverse misure, sono regolabili per una vestibilità confortevole.

Inizialmente l’armatura dei cavalieri era costituita da una cotta di maglia: una specie di tunica fatta di molti, piccoli anelli di ferro fittamente collegati fra loro.
Nel corso del XII secolo questa corazzatura andò estendendosi, venendo a proteggere anche le braccia e le gambe mediante maniche e cosciali di maglia metallica. Si cominciò anche a portare una sottocotta imbottita e trapuntata avente il compito di smorzare i colpi. Nel Trecento si diffuse tra i cavalieri l’uso di piastre di acciaio per porteggere gli arti, o le parti più esposte di essi. Anche il torso venne protetto sempre più spesso con piastre metalliche fissate a una veste d’arme di tessuto. Nel secolo successivo alcuni cavalieri cominciarono a portare una completa armatura metallica che proteggeva ogni parte del corpo. Il peso completo di una simile corazzatura si aggirava sui 20-25 chilogrammi, così ben distribuiti, tuttavia, da consentire a un guerriero armato di tutto punto di correre, saltare o montare a cavallo senza alcun aiuto, anche se allora come oggi correvano storie (peraltro del tutto infondate) di cavalieri che si facevano issare a cavallo con una gru perché paralizzati dal peso dell’armatura. In realtà, il vero problema della corazza era un altro: la grande scatola di ferro, quasi senza aereazione, diventava rapidamente un forno.

 

Serafini Antichità; è promozione estate. Sconto del 20% per tutto il mese di Luglio

DSCN0786Siamo ormai entrati a pieno titolo nell’estate 2016, e Serafini Antichità propone la sua promozione che avrà durata per tutto il mese di Luglio. Uno sconto del 20% per la gradita clientela. Il format prevede la misura applicata al totale degli acquisti. La promozione è stata anche attivata sui social media e vuole essere un modo per avvicinare ancora di piu’ le sue proposte ad amplissimo raggio. Val bene dunque cogliere l’occasione per una visita all’amplissimo show room sempre aperto, anche di domenica e apprezzare la varietà di collezioni di antichi mobili d’epoca, proposte di pregio e di alta qualità, ma c’è spazio anche per l’accessibilità a costi contenuti. Una scelta che può conferire quel fascino particolare al tuo arredamento, interno ed esterno. Sia per una casa e sia per uno studio. Chi dovesse dunque transitare nel carseolano, si conceda dunque questa opportunità. Serafini Group vi accoglierà con un caffè, un dolcetto preparato in casa e subito si è in piena atmosfera. Vi aspettiamo!

Visita la sezione shop on line, occasioni e selezioni proposte da Serafini Antichità

admin-ajaxOggi l’e-commerce rappresenta una comoda modalità per procedere agli acquisti con un format sicuro e affidabile. Nella sezione Shop del sito internet di Serafini Antichità si possono trovare una serie di sezioni dedicate per la consultazione della gradita clientela. Un negozio virtuale che è solo una minima parte di cio’ che si può trovare nel vastissimo show room expo situato presso Civita di Oricola, comodamente raggiungibile dal casello autostradale Carsoli Oricola della Roma-L’Aquila.

“L’e-commerce – affermano da Serafinigroup –  vuole rappresentare un modo per essere diretti, interattivi e dare la possibilità ai nostri numerosi visitatori di visualizzare oggettistica, e collezioni per le varie categorie delle collezioni di antichità. Una comoda modalità per scegliere, e concludere anche l’acquisto anche preceduto da informazioni che potranno essere fornite sia in modalità telematica che telefonica su ogni singolo oggetto inserito in questo spazio virtuale. Con questa iniziativa Serafini Antichità consente di inserire sul web il mercato virtuale delle occasioni, nuovi arrivi e molto altro.”  Con l’apertura del nuovo sito interattivo dal 2016, il personale di Serafini Antichità svolge quotidianamente una attenta selezione dei prodotti da proporre sullo shop on line, sia per quel che riguarda gli aspetti fotografici e descrittivi e fornire i maggiori dettagli possibili. Pertanto non esistate a contattarci per qualsiasi informazione.